Wedding Planner: si o no?
Il matrimonio è il coronamento di un amore, è condivisione, sincerità, passione e tanto altro, ma soprattutto è la formalizzazione, a livello legale, dell’unione tra due persone, che diventano a tutti gli effetti una coppia con diritti e doveri reciproci. Organizzare un matrimonio, quindi, non prevede solo la parte emotiva legata al coronamento di un sogno, ma anche una parte pratica, fatta soprattutto di documenti e disbrigo pratiche; un vero e proprio investimento in termini di tempo, risorse economiche e mentali. I futuri sposi, quindi, potrebbero essere sopraffatti dallo stress, soprattutto se all’organizzazione del matrimonio si aggiungono impegni familiari, lavoro, studio e chi più ne ha più ne metta! Dalla necessità di essere supportati e facilitati in questa organizzazione nasce l’esigenza di una figura professionale che sia di supporto ai futuri sposi!
Questa figura di supporto agli sposi è quella del Wedding Planner. Molti, però, nonostante stress e mille impegni, scelgono di non affidarsi a questa figura professionale e ricercando tra i motivi che spingono gli sposi a non chiedere aiuto ci sono sicuramente il pensiero di affrontare spese extra e il pensiero che il Wedding Planner possa prendere autonomamente ogni decisione e sostituirsi quindi agli sposi.
Ma le cose stanno veramente così? Facciamo un po’ di chiarezza e sfatiamo qualche mito!
Uno dei compiti principali del Wedding Planner è pianificare, organizzare e realizzare tutto ciò che è necessario per la riuscita del matrimonio. Per nostra diretta esperienza, abbiamo capito che la pianificazione può iniziare solo dopo una conoscenza approfondita, un’attenta comprensione delle esigenze e delle necessità della coppia. In altre parole gli sposi hanno bisogno di qualcuno con cui sentirsi liberi di parlare, liberi di sognare e soprattutto liberi di esporre problematiche. Essere disposti ad ascoltarli e comprenderli, non solo crea un rapporto di fiducia, di complicità e sintonia, ma permette al Wedding Planner di proporre piani organizzativi e progetti specifici, che le coppie potranno comunque accettare, modificare o rifiutare.
Da questo comprendiamo una cosa fondamentale: il Wedding Planner propone progetti su basi solide, date dalla conoscenza degli sposi, ma la scelta e l’approvazione finale è sempre della coppia! Non prende mai iniziative personali e non si sostituisce agli sposi.
Altri compiti del Wedding Planner prevedono di creare una rete affidabile di contatti per tutto ciò che potrebbe servire alla coppia oltre che conoscere bene la parte burocratica del matrimonio. Questo significa avere la capacità di districarsi tra pratiche burocratiche, presentazione di modelli e richieste di documenti negli uffici di competenza, significa anche ricercare materiali e allestimenti presso gli ingrossi, richiedere preventivi ai fornitori ed eventuali conferme di prenotazione. Insomma, il Wedding Planner si prende la parte più stressante del matrimonio, gli sposi invece eviteranno di affrontare lunghe file, di non trovare gli uffici di competenza per richiedere uno specifico documento, eviteranno di girare all’impazzata, sacrificando il loro tempo e le loro energie, per avere preventivi e confrontare prezzi!
Da questo capiamo una seconda cosa: il Wedding Planner si occupa, in luogo degli sposi, di tutto ciò che può creare loro dispendio di tempo e di energie, conosce bene la prassi burocratica, sa quali documenti richiedere e dove richiederli, ha una vasta rete di fornitori e quindi può proporre proposte vantaggiose per uno stesso servizio!
Quindi che aspettate, gettate tutto lo stress sui vostri Wedding Planner e godetevi la parte più bella del vostro matrimonio!